
Guest writer: MASSIMILIANO TOSCANO
Il 27 settembre mi sono recato a Cesenatico con la mia famiglia avendo vinto un concorso di poesia in onore della festa dei nonni: “Un fiore per voi”.
Appena la professoressa mi ha comunicato che ero uno dei premiati, mi sono sentito pieno di gioia. L’attenzione che la nostra insegnante dedica alla poesia è speciale e, grazie a lei, stavo per vivere, come già sapevo, un’esperienza indimenticabile. Le mie due sorelle vi avevano già partecipato in passato, io da spettatore e non come vincitore, per cui non vedevo l’ora che arrivasse il giorno della partenza…
Non ero in me, ero troppo felice, ma la felicità non compensava il lunghissimo e noiosissimo viaggio. Tentavo di ammazzare il tempo in qualsiasi modo: film, musica, radio… ma il tempo non passava mai. Dopo cinque interminabili ore, siamo arrivati a Cesenatico. Ci è apparso Porto Canale. Era stupendo! Le barche con le vele spiegate, colorate di vividi colori: rosso, giallo, arancio… mi facevano pensare al passato e al fatto che probabilmente anche Leonardo da Vinci, che ha progettato il canale, fosse stato ammaliato da quelle stesse vele nel lontano 1502.
Alla manifestazione non mancava nessuno, dal conduttore dott. Roberto Alborghetti al sindaco di Cesenatico, ai vincitori e docenti, le famiglie, gli ospiti, una lettrice per le poesie premiate e persino un corpo di ballo che allietava la serata.
Le prime poesie sono state lette e il mio cuore andava più veloce di una locomotiva. Toccava a me! Ero emozionato e un po’ impaurito. Sono corso dietro le quinte, ma … qualcosa dentro di me era cambiato. All’improvviso mi sono sentito pervadere da un senso di tranquillità e di calma come se fossi fuori dal mio corpo, come se stessi vivendo ancora una volta l’esperienza da spettatore… L’applauso mi ha catapultato felice sul palco illuminato, tra la gente che mi osservava, con mio padre accanto, orgoglioso di me, e il sindaco che mi premiava.
Devo aggiungere che è stata ancora più intensa la gioia vissuta quando una giuria di ragazzi, che dava un premio speciale ad alcuni dei vincitori già selezionati, ha scelto la mia poesia, regalandomi un mp5 con auricolari. Ero contento e pensavo a tutti coloro a cui avrei raccontato le preziose emozioni che avevo raccolto come un tesoro.
Massimiliano Toscano
Ics Cassano-De Renzio
Bitonto Bari