
La cucina e i fornelli sono alcune delle realtà che sono maggiormente vissute dagli italiani durante il lockdown per il coronavirus. Sei italiani su dieci – secondo un sondaggio – avrebbero riscoperto il piacere di lavorare cibi e preparare piatti a casa. Del resto, un libro particolarissimo come “A tavola con Papa Francesco”, autore Roberto Alborghetti, oltre a suggerire ben 36 ricette, sottolinea proprio il valore dei cibi e degli alimenti come modo di “stare insieme” e di riscoprire legami ed affetti.
Tra le attività di argomento gastronomico ne segnaliamo una in modo particolare: quella in corso ad Abbadia S. Salvatore, sul Monte Amiata, provincia di Siena. Dopo il successo di una iniziativa pasquale “I migliori biscotti agli anici al tempo del Coronavirus”, Federica Morellini di Abbadia San Salvatore, ideatrice e animatrice sui social di soluzioni originali e divertenti per passare il tempo, soprattutto durante l’ isolamento come quello imposto dal Covid 19, ha lanciato una seconda gara, sempre di argomento culinario, dal titolo “Facciamoci prendere per i fornelli”. La competizione è aperta a tutti gli “esperti” gastronomi, e a chi ama cimentarsi tra padelle e pentole: tutti invitati a inviare foto dei piatti preparati, magari accompagnati dall’indicazione di un vino o di un aperitivo. A valutare le singole opere, sarà una giuria formata da chef professionali, che avranno a disposizione una scala di voti da 20 a 50. Si tratta degli chef dei ristoranti Sasso del Locco, Al Tocco, Il Gatto e la Volpe, Masseria Don Egidio (Puglia) e del campione del mondo di pasticceria Rossano Vinciarelli. Per decretare il vincitore serviranno anche i like da casa, sulla pagine Facebook dedicata. Conclusione: sabato 9 maggio.
Tra i partecipanti che hanno già inviato la propria proposta c’è anche una bimba, Emma Rossetti, 4 anni e mezzo, che ha preparato girelle con la nutella, realizzandole in videochiamata con la sua insegnante Jessy della scuola dell’Infanzia “Garbelli” di Bergamo. Auguri!