
Guest Writer: PATRIZIA SAPRI, docente
Caro direttore della rivista Okay!, Grazie per le notizie diffuse durante il periodo di pandemia. Come abbiamo sperimentato, la scuola si è fermata. Tre mesi di scuola online! Io come operatore mi sono molto interrogata sul distacco dai bambini. Il mio è un impegno sociale rivolto ai bambini con disabilità. Il contatto visivo e relazionale è quasi fisico anche se attraverso programmi didattici di pedagogia speciale. Sono sincera nel dirti che ho faticato molto a distaccarmi da questa modalità di percorso e lasciare morire i miei progetti programmati per l’anno scolastico 2019/2020. A te, al giornale Okay! il grazie per essere stati un collante e sostegno per le scuole, alunni e docenti.
Ho molto apprezzato la storia di Cattivirus. Il virus spiegato ai bambini. Le insegnanti veramente hanno dato anche prova di recitazione ed i bambini tutti hanno portato il colore in una storia vera e difficile. Come sai, faccio arte! Uno degli articoli che mi ha colpito è quello sui collage legati al vorticismo: bellissimo articolo!
Spesso nell’ incontrare i bambini del colore, e non solo. gioco con i colori e la materia. Un gioco di mani e colori ed il risultato è un prodotto pittorico. In un disegno ciclico, rotatorio, prodotto proprio dalla interazione con l’altro. Tutto ciò oltre a mantenere le abilità di base le potenzia in modo semplice e giocoso. Fare ciò, in arte, esprime emozioni e continuità ciclica e così via. Una linea che si avvolge e collega le due estremità del divenire!
Bellissime come sempre le immagini di “LaceR/Azioni”. Ho visto l’ articolo “Fate il vostro gioco”; questa. per me e le colleghe del gruppo di lavoro, è stata una bella sfida. Devi sapere che da maggio siamo rientrate al lavoro per proporre ai nostri alunni una DAD specifica. Io stessa ho fatto dei video e con il gruppo e preparato manufatti didattici anche in virtù di una ripartenza.
Dopo un corso specifico tutte noi abbiamo iniziato a lavorare e preparare prodotti didattici plastificati, di facile utilizzo. Veramente la fantasia è emersa in tanti modi. Manufatti e libri si possono usare in modo classico oppure trasformare in video. Noi del colore proponiamo anche le LaceR/Azioni plastificate per giocare tipo memory, visionarle, vedere cosa ci ispirano i colori delle immagini ma soprattutto abbinare l’emozione del momento. Un gioco nel gioco.
Caro direttore, ci segui da anni. Il giorno 30 luglio abbiamo fatto un piccolo evento: “Laboratori laboriosi”. Una bellissima cosa del gruppo SAPIS e del Laboratorio del Colore. Un riconoscimento per tutto il personale e la nostra azienda. Per quanto mi riguarda ho chiuso un cerchio. Un pezzo che mi mancava. Erano presenti alcuni piccoli allievi con i genitori. Sono proprio loro che hanno dato la forza alla mia dottoressa ed al servizio di andare avanti.
Lasciamoci con l’augurio e la speranza che questo periodo sia stato per tutti motivo di crescita personale e professionale. Pronti ad adattarci a nuove esperienze. Dai bambini del colore, dal personale dell’assistenza specialistica e da me un caro abbraccio. Ancora mi emoziono e meraviglio proprio come i bambini!
Patrizia Sapri
Laboratorio del Colore SAPIS, Scuola dell’Infanzia, Aprilia (LT)
L’ha ripubblicato su MI-LI-BRO.