
Introdotta da un titolo (spontaneamente “scorretto” sul piano ortografico) tratto da una delle tante lettere scritte alla Santa, la pubblicazione presenta una selezione dei contributi grafici e testuali che l’autore, Roberto Alborghetti, ha raccolto presso le scuole. Il materiale è stato “arricchito” con ulteriori elaborati pervenuti al mensile Okay! nell’ambito del progetto “La notte + lunga”.
La novità della pubblicazione sta nel fatto che, forse per la prima volta nel panorama editoriale, Santa Lucia è “vista” e raccontata da coloro i quali, ogni anno, da secoli e da intere generazioni, sognano l’arrivo della martire siracusana, che nella notte più lunga dell’anno porta doni e promesse di felicità. Disegni e scritti sono lo specchio della libera espressione creativa dei piccoli nei confronti di un evento atteso, sognato e partecipato, come non mai, sul piano emotivo e familiare.
Le pagine del piccolo album fanno rivivere le emozioni di un giorno di festa, denso di storia, di storie e di tradizioni che appartengono all’identità culturale e cultuale di interi territori, che interessano varie regioni e città. Come scrive l’autore, “Vorrei che mi porteresti tanti regali” è un tuffo, anche per gli adulti, “nella dimensione del sogno, dello stupore e della memoria, sulle tracce di emozioni antiche, ma sempre nuove. Una data, quella del 13 dicembre, che – anche a fronte dei mutamenti sociali – sembra resistere strenuamente di generazione in generazione. Forse proprio perché la “magia del sogno” è oltre. Non ha tempo e non ha età.”
Il testo è “testimonianza preziosa di quanto sia importante, anche per le giovani generazioni di oggi, il recupero di quel senso dell’appartenenza comunitaria e dell’orgoglio per le tradizioni dei luoghi, che sono valori morali e culturali di prima grandezza, il retroterra nel quale affondano saldamente le radici sia individuali che sociali della nostra civiltà” (Giulio De Capitani). Per info: okayredazione@gmail.com

